9.3.11

"Complici" di Berlusconi nella distruzione della scuola pubblica(integrazione diversamente abili)

Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (finanziaria 2008)
“Rapporto di un insegnante ogni due alunni diversamente abili e impossibilità di richiedere posti in deroga per i casi gravi”

La Corte Costituzionale con la Sentenza n. 80 del 22 febbraio 2010 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 413 e comma 414 della legge 24 dicembre 2007 n. 244

Governo: Prodi; Pubblica istruzione: Fioroni(vice-ministro: Bastico); Sviluppo Economico: Bersani; Solidarietà Sociale: Ferrero; Infrastrutture: Di Pietro; Università Mussi;

413. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, comma 605, lettera b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il numero dei posti degli insegnanti di sostegno, a decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, non puo` superare complessivamente il 25 per cento del numero delle sezioni e delle classi previste nell'organico di diritto dell'anno scolastico 2006/2007. Il Ministro della pubblica istruzione, con decreto adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, definisce modalita` e criteri per il conseguimento dell'obiettivo di cui al precedente periodo. Tali criteri e modalita` devono essere definiti con riferimento alle effettive esigenze rilevate, assicurando lo sviluppo dei processi di integrazione degli alunni diversamente abili anche attraverso opportune compensazioni tra province diverse ed in modo da non superare un rapporto medio nazionale di un insegnante ogni due alunni diversamente abili

414. La dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno è progressivamente rideterminata, nel triennio 2008 - 2010, fino al raggiungimento, nell'anno scolastico 2010/2011, di una consistenza organica pari al 70 per cento del numero dei posti di sostegno complessivamente attivati nell'anno scolastico 2006/2007, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni previsto dall'articolo 39, comma 3- bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Conseguentemente, anche al fine di evitare la formazione di nuovo personale precario, all'articolo 40, comma 1, settimo periodo, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sono soppresse le parole da: "nonche´ la possibilita` " fino a: "particolarmente gravi,", fermo restando il rispetto dei principi sull'integrazione degli alunni diversamente abili fissati dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104. Sono abrogate tutte le disposizioni vigenti non compatibili con le disposizioni previste dal comma 413 e dal presente comma.